Progetto: On-Pre
Ricerca & Sviluppo – Dipartimento di Eccellenza Fisica, Medicina di Precisione & Nutrizione Smart
Valutazioni Genetiche – Ematochimiche – Metaboliche – Psico-Attitudinali, di Personalità e Temperamento – Morfo-Funzionali (biomeccanica funzionale in medicina)

Investiamo nel Vostro Futuro

L’iniziativa perseguita dagli autori, del progetto AthlAid Research Institute (Laboratorio di Ricerca e di Prove, Misure, Compatibilità e Conformità alla prestazione Atletica ed all'eccellenza motoria), è quella di riunire in un unico luogo opinioni, pareri, convincimenti scientifici, competenze, professionalità, tecniche e tecnologie necessarie, in proposito dei temi dedicati allo sport destinati ai vari specialisti, vagliate dal medico di Medicina Sportiva, dal Medico Fisiatra* e da un Direttore Scientifico (Neurologo, Neurofisiopatologo, Fisiatra e Tecnico di Tecnologie Biomediche) operanti direttamente sul campo, in modo tale da fungere come collettore di esperienza ed essere contemporaneamente centro di ricerca e centro di eccellenza per la valutazione funzionale strumentale volta al miglioramento della performance fisica, motoria ed atletica. Perciò più che un punto di partenza, il Progetto Athlaid deve essere considerato un punto di arrivo, che permetterà di assicurare una pratica dell’attività sportiva, anche agonistica, scevra da rischi ed almeno il più possibile sicura.

* Medico Fisiatra: Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa, quindi non Fisioterapista bensì Medico.
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del servizio al n° 

Il Progetto

Il nostro scopo è quello di realizzare una innovativa attività di valutazione funzionale dei pazienti attraverso determinate tecniche di Laboratorio (LPMCC*) eseguite in ambienti specializzati da personale qualificato e dispositivi biomedici per l’acquisizione dei dati mediante analisi delle componenti motorie, posturali, biomeccaniche, cardiorespiratorie, genetiche, ematochimiche, psico-attitudinali, di temperamento, personalità, stili di vita e abitudini alimentari. 
*LPMCC: Laboratorio di Prove, Misure, Capacità e Conformità (Progetto Athlaid Research Institute) 

Tali tecniche, metodi e strumenti, rappresentativi dello stato dell’arte dell’attuale tecnologia per la valutazione delle capacità bio-psico-fisiche e sociali del paziente è finalizzato allo sviluppo di metodiche innovative di valutazione e miglioramento della performance per e post operatoria.

Come ben potrete riconoscere essere in grado di valutare pre-operatoriamente il paziente per ciò che concerne la sua capacità funzionale muscoloscheletrica e cardio-respiratoria è di fondamentale importanza per determinare i rischi preoperatori. 

Il programma permette, in base all’intervento da eseguire, di preparare il paziente nel pre-operatorio e predisporre un adeguato programma di allenamento e poi di riabilitazione post-operatorio atto a rendere il paziente autonomo nel più breve tempo possibile limitando la degenza ospedaliera e di fatto riducendo il rischio delle più temibili complicanze tra cui la tromboembolia e le infezioni nosocomiali, etc. 

Infine, ma non di minore importanza, si riducono i costi e si ottimizzano le risorse grazie ad un più celere tourn over dei pazienti che si traduce anche in una diminuzione delle liste di attesa.

Immagine di sfondo 1. : https://www.istockphoto.com/it/foto/virus-cells-3d-render-bacteria-gm973836960-264955265 


Nei pazienti oncologici sottoposti a chirurgia oncologica epato-biliare (HPB) e gastrica, la letteratura scientifica internazionale ha suggerito che diversi fattori metabolici e fisici come la scarsa massa muscolare scheletrica e la ridotta capacità di esercizio funzionale possono essere associati a complicanze postoperatorie precoci tra cui infezioni nosocomiali, complicanze polmonari e tromboembolia [ 1]. Il verificarsi di queste complicanze porta ad un aumento della durata della degenza ospedaliera e ad esiti complessivamente scarsi a lungo termine, nonché a un preoccupante aumento dei costi relativi all'assistenza sanitaria [2,3]. Inoltre, la chirurgia addominale maggiore è una causa ben nota di significativo "trauma chirurgico" che comporta grandi cambiamenti fisiologici indotti da lesioni tissutali, immobilità e stress psicologico [4]. Questa cascata patogenetica può essere deleteria soprattutto nei pazienti più anziani e in quelli con comorbilità multiple e riserve ridotte per far fronte agli stress chirurgici [5]. Di conseguenza, la chirurgia oncologica epatobiliare e gastrica sono ancora colpiti da un alto tasso di morbilità e mortalità postoperatoria [6].

Poiché la capacità fisica sembra essere un fattore predittivo chiave per il recupero postoperatorio dopo chirurgia epatobiliare e gastrica, un'attenta valutazione preoperatoria focalizzata sulla capacità muscolo-scheletrica, metabolica e cardio-respiratoria funzionale del paziente è di fondamentale importanza per determinare i rischi perioperatori [7].

In base a queste premesse, quando riconosciuta, qualsiasi alterazione relativa alla prestazione preoperatoria deve essere necessariamente trattata attraverso interventi di riabilitazione. Mentre lo scopo di tutte le terapie perioperatorie è di ridurre o prevenire lo sviluppo di "fattori di stress" chirurgici e di facilitare un migliore recupero dopo l'intervento chirurgico, esiste una eterogeneità nella composizione degli approcci di riabilitazione. Ancora una volta, nel contesto della chirurgia oncologica epatobiliare e gastrica, la terapia fisica preoperatoria è associata a una migliore forma fisica dei pazienti, ma non è chiaro se ciò comporti meno complicazioni o una più rapida convalescenza. Una recente meta-analisi sull'argomento, ha concluso che, sebbene la riabilitazione potrebbe essere adottata di routine, l'approccio preciso dovrebbe essere studiato meglio [8].

Lo scopo del presente studio è di valutare l'impatto dell'allenamento preoperatorio di esercizio fisico (pre-riabilitazione) basato sul programma Athlaid Research Institute, sul recupero postoperatorio, sugli esiti clinici e sulla qualità della vita correlata alla salute (HRQOL) in pazienti sottoposti a chirurgia oncologica epatobiliare e gastrica. Si ipotizza che la pre-riabilitazione produrrà risultati clinici pre e post-operatori significativamente migliori rispetto alle normali cure preoperatorie.

L'approccio dell'Athlaid Research Institute come strategia di pre-abilitazione e riabilitazione intensiva nei in pazienti sottoposti a chirurgia epato-pancreatobiliare e gastrica per tumori maligni: una sperimentazione controllata randomizzata (RCT). 

Presupposti scientifici e Specifiche del servizio e benefici attesi dall’utenza

Presupposti scientifici
Nei pazienti oncologici sottoposti a chirurgia epato-pancreatobiliaria (HPB) e chirurgia gastrica e addominale, l'accumulo di prove scientifiche ha suggerito che diversi fattori genetici, metabolici e fisici come la scarsa massa muscolare scheletrica e la ridotta capacità di esercizio funzionale possono essere associati a complicanze postoperatorie precoci tra cui infezioni nosocomiali, complicanze polmonari e tromboembolia [1]. Il verificarsi di queste complicanze porta ad un aumento della durata della degenza ospedaliera e ad esiti complessivamente scarsi a lungo termine, nonché a un preoccupante aumento dei costi relativi all'assistenza sanitaria [2,3]. Inoltre, la chirurgia addominale maggiore è una causa ben nota di significativo "trauma chirurgico" che comporta grandi cambiamenti fisiologici indotti da lesioni dei tessuti, immobilità e disagio psicologico [4]. Questa cascata patogenetica può essere deleteria soprattutto nei pazienti più anziani e in quelli con comorbilità multiple e riserve ridotte per far fronte agli stress chirurgici [5]. Di conseguenza, l'HPB e la chirurgia gastrica sono ancora colpiti da un alto tasso di morbilità e mortalità postoperatoria [6]. 
Poiché lo strengthening ovvero il potenziamento procurato della capacità fisica sembra essere un fattore predittivo chiave per il recupero postoperatorio dopo HPB e chirurgia gastrica, un'attenta valutazione preoperatoria focalizzata sulla capacità muscolo-scheletrica, genetica, metabolica e cardio-respiratoria funzionale del paziente è di fondamentale importanza per determinare i rischi perioperatori [7].
Sulla base di queste premesse, quando riconosciuta, qualsiasi alterazione relativa alla prestazione preoperatoria deve essere necessariamente trattata attraverso interventi di riabilitazione e rinforzo delle capacità motorie complessive. Mentre lo scopo di tutte le terapie perioperatorie è di ridurre o prevenire lo sviluppo di "fattori di stress" chirurgici e di facilitare un migliore recupero dopo l'intervento, esiste una discreta eterogeneità nella composizione degli approcci di riabilitazione non ancora completamente uniformati. Ancora una volta, nel contesto dell'HPB e della chirurgia gastrica e addominale, la terapia fisica preoperatoria è associata a una migliore forma fisica dei pazienti, ma non è chiaro se ciò comporti meno complicazioni o una più rapida convalescenza. Una recente meta-analisi sull'argomento, infatti, ha concluso che sebbene la pre-riabilitazione potesse essere adottata di routine, l'approccio “preciso” dovrebbe essere studiato meglio [8].
Lo scopo del presente studio è quello di valutare l'impatto dell'allenamento preoperatorio di esercizio fisico di rinforzo (pre-riabilitazione) basato sul programma Athlaid Research Institute, sul recupero postoperatorio, sugli esiti clinici e sulla qualità della vita correlata alla salute (HRQOL*) in pazienti sottoposti a HPB e chirurgia gastrica per cancro maligno. Si ipotizza che la pre-riabilitazione produrrà risultati clinici pre e post-operatori significativamente migliori rispetto alle normali cure preoperatorie.

* Health-Related Quality of Life e nuovo concetto di salute: L'utilizzo sempre più frequente di misure Health Related Quality of Life (HRQoL) è sintomo dell’esigenza di integrare le misure oggettive per la valutazione degli interventi medico-sanitari, con indicatori che cerchino di misurare gli aspetti più soggettivi dell’esperienza di cura.

FINALIZZIAMO TUTTI GLI SFORZI ALLA CURA,
IN MODO PRECISO E ACCURATO!

Specifiche del servizio e benefici attesi dall’utenza
Effettueremo uno studio controllato randomizzato (RCT) in un unico centro (e/o in più centri affiliati), a gruppi paralleli, di esercizio di pre-riabilitazione rispetto a cure perioperatorie standard in pazienti programmati per chirurgia elettiva per cancro epato-pancreatobiliare e gastrico presso l'Istituto Nazionale Tumori, IRCCS - Fondazione Pascale di Napoli, Italia che è il centro regionale di riferimento per il cancro in Italia. Questo protocollo è riportato in conformità con le voci del protocollo standard: “Raccomandazioni per le linee guida sulle prove di intervento” [9].

Progettazione dello studio:
Tipo di studio: Interventistico (prova clinica)
Iscrizione prevista: 150 partecipanti
Allocazione: randomizzata
Modello di intervento: assegnazione parallela
Descrizione del modello di intervento: uno studio controllato randomizzato a singolo cieco
Mascheramento: singolo. I chirurghi, il valutatore degli esiti e lo statistico saranno accecati rispetto al gruppo dei partecipanti.
Scopo primario: prevenzione
Titolo ufficiale: L'approccio dell'Athlaid Research Institute come strategia di riabilitazione nei pazienti sottoposti a chirurgia epato-pancreatobiliare e gastrica per tumori maligni: una sperimentazione controllata randomizzata

Questo protocollo di studio sarà presentato al Comitato Etico di ogni istituto interessato a partecipare assieme all’IRCCS - Fondazione Pascale di Napoli, Italia. Dopo l'approvazione, sarà registrato nel registro NIH, National Library of Medicine degli Stati Uniti (ClinicalTrials.gov).


Per lo studio del movimento è necessario conoscere le leggi fondamentali della meccanica, difatti proprio la familiarità con queste leggi permette un’analisi più accurata e una ideazione più razionale degli esercizi di allenamento da utilizzare nel piano di trattamento. Sfortunatamente, quando l’esercizio non viene descritto secondo tali principi non esiste margine di miglioramento. 

Table 1. Exclusion Criteria
Coronary artery disease (≥ stage III according to the CCS classification of Angina)
Heart disease (≥ stage III according to NYHA)
COPD (GOLD stage ≥ III)
Uncontrolled cardiac arrhythmias
Severe metabolic dysfunction
Mental dysfunction/severe cognitive disorders
Neurologic or musculoskeletal disorder prohibiting exercise 
Renal diseases (Cr. > 2.0 mg/dL)
Chemotherapy or chemoradiotherapy

Abbreviations: CCS, Canadian Cardiovascular Society; NYHA, New York Heart Association; COPD, Chronic obstructive pulmonary disease

Sede Laboratorio (LPMCC)
Sede Amministrativa

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Attenzione Importantissimo:  Nessuna delle descrizione presenti sulle pagine deve poter essere copiata ed incollata altrove dai navigatori. I contenuti sono di Proprietà intellettuale di Luca Mercogliano, © Copyright Athlaid by NIT Naples Institute of Technologies 2019. Per info mettersi in contatto con luca.mercogliano@nitbiomedica.com 

La bibliografia revisionata dal presente articolo, è disponibile a pagamento. (La pagina completa del progetto “completo” e delle “Referenze Bibliografiche” è reperibile a seguito di caricamento dati in piattaforma, affiliazione al protocollo multicentrico tramite contratto di ricerca condivisa e pagamento di una quota simbolica di 2.500,00 + IVA 22% facendo richiesta e contattando l'indirizzo email luca.mercogliano@nitbiomedica.com ). 

Elenco Bibliografico fornito a pagamento:
  • Peterson SJ, Mozer M. Differentiating Sarcopenia and Cachexia Among Patients With Cancer. Nutr Clin Pract. 2017;32(1):30-39.
  • Otsuji H, Yokoyama Y, Ebata T, et al. Preoperative sarcopenia negatively impacts postoperative outcomes following major hepatectomy with extrahepatic bile duct resection. World J Surg. 2015;39:1494–500.
  • Hayashi K, Yokoyama Y, Nakajima H, et al. Preoperative 6-minute walk distance accurately predicts postoperative complications after operations for hepato-pancreato-biliary cancer. Surgery. 2017;161:525–32.
  • Dobson GP. Addressing the Global Burden of Trauma in Major Surgery. Front Surg. 2015;2:43. doi: 10.3389/fsurg.2015.00043.
  • Cecconi M, Corredor C, Arulkumaran N, et al. Clinical review: Goal-directed therapy-what is the evidence in surgical patients? The effect on different risk groups. Crit Care. 2013;17(2):209. 
  • Lafaro K, Buettner S, Maqsood H, et al. Defining post hepatectomy liver insufficiency: where do we stand? J Gastrointest Surg. 2015;19:2079–92.
  • Poldermans D, Bax JJ, Boersma E, et al. Guidelines for preoperative cardiac risk assessment and perioperative cardiac management in non-cardiac surgery: the task force for preoperative cardiac risk assessment and perioperative cardiac management in non-cardiac surgery of the European society of cardiology and endorsed by the European society of anaesthesiology. Eur J Anaesthesiol. 2010;27(2):92–137.
  • Hughes MJ, Hackney RJ, Lamb PJ, Wigmore SJ, Christopher Deans DA, Skipworth RJE. Prehabilitation Before Major Abdominal Surgery: A Systematic Review and Meta-analysis. World J Surg. 2019 Feb 20. doi: 10.1007/s00268-019-04950-y. [Epub ahead of print]

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